mercoledì 23 gennaio 2013

Pane con i fiocchi di patate al lievito di birra


Avete presente quando vi innamorate così tanto di un blog altrui che avreste voglia di provare il 99 % delle ricette inserite? Quando cominciate a "sfogliare" le sue pagine virtuali e vi rendete conto di aver salvato quasi tutte le ricette nella vostra bella cartella "Ricette da provare" su Chrome? Quando pensate e ripensate alla volta in cui potrete finalmente provare quel dolce, quel lievitato, o quei biscotti?
Ecco, tutto questo a me è successo visitando "Menta e Cioccolato" di Morena, è stato davvero amore a prima vista. E così eccomi qui a sperimentare questo pane morbido e delicato, che ha subito suscitato il mio interesse, già solamente guardando le fotografie. Ovviamente il risultato è stato ottimo, il pane si è conservato bene anche il giorno seguente e tagliato a fette è davvero bello e profumato con i suoi mille alveoli...l'unica cosa è che non avendo il malto in casa ho utilizzato il miele, ma un cucchiaino era forse troppo (a me il miele proprio non piace, il solo odore mi fa venire la nausea...sono gusti!). Dunque la prossima volta direi che acquisterò decisamente il malto...ma si potrebbe anche  sostituire con lo zucchero, voi cosa ne pensate?
Vi lascio la ricetta, per il post originale di Morena (e per fare un giretto sul suo blog...ve lo consiglio!) andate qui.  


Ingredienti:
600 g di farina O;
25 g di lievito di birra fresco;
350 g di acqua tiepida;
1 cucchiaino di malto o miele (o zucchero?);
50 ml di olio extravergine di oliva;
12 g di sale;
35 g di fiocchi di patate;
150 g di latte.


Preparate il purè mettendo a bollire 100 g di acqua con il latte, togliete dal fuoco ed aggiungete i fiocchi di patate, mescolando fino a quando saranno ben amalgamati ed addensati. Lasciate intiepidire. 
In una ciotola* versate 500 g di farina setacciata, il lievito sbriciolato, il malto (o il miele, o lo zucchero) e 250 g di acqua tiepida, lavorando con una forchetta. Unite il purè poco alla volta, sempre mescolando per bene. Unite il sale ed un cucchiaio di farina (presa dai 100 g avanzati), quindi a filo e poco per volta l'olio, alternando sempre con un po' di farina. 
Infarinate la spianatoia, continuate ad amalgamare con le mani, poi fate fare all'impasto qualche "capriola"  come in questo video consigliato da Morena. 
Oliate una ciotola, mettete l'impasto rigirato sottosopra, coprite con un canovaccio umido e fate lievitare un paio di ore, fino a quando il volume del pane sarà raddoppiato. 
Prendete l'impasto, capovolgetelo delicatamente sulla spianatoia infarinata, sgonfiatelo leggermente con la punta delle dita e poi procedete facendo 2 pieghe di tipo II di Adriano più 2 pieghe di tipo I
Foderate con carta da forno una placca, posizionate l'impasto con la piega in alto, cospargete con un po' di farina e lasciate lievitare al caldo per 1 ora e 1/2 circa o fino a quando non sarà quasi raddoppiato. 
Portate il forno a 220°C ed infornate per 5 minuti, poi abbassate a 180°C e continuate la cottura per altri 35 minuti. 
Sfornate e lasciate raffreddare.    

*Morena utilizza la planetaria, ma io non avendola ho impastato tutto a mano.

giovedì 10 gennaio 2013

Gingerbread Cookies - Natale 2012


Buon 2013 a tutti!
Mi scuso per la prolungata assenza nel mio e nei vostri blog durante queste ultime settimane, ma purtroppo le cose da fare sono state talmente tante e il tempo talmente poco, che non ne ho proprio avuto il tempo.
Mia mamma si è dovuta far ingessare il braccio in seguito ad una caduta (nulla di grave, però), ed io mi sono ritrovata a dover preparare da sola un sacco di piatti per Natale, Capodanno e regalini vari. 
Risultato? Ho cucinato tanto e postato poco, ma ora sono qui per rifarmi! 


Intanto vi faccio tantissimi auguri e spero che questo 2013 porti tantissima fortuna a tutti voi...per me si prospetta un cambiamento enorme, del quale vi parlerò tra un po'. Per il momento vi dico solo che sono super entusiasta e che non vedo l'ora giunga il tempo di partire...e non vi dico altro!


Per quanto riguarda invece questi biscotti, devo dire di averne sfornati e decorati quasi un centinaio quest'anno, un record per me! E' stata una faticaccia immane (schiena dolorante, gambe intorpidite e chi più ne ha più ne metta), ma il risultato si è rivelato ottimo, meglio dell'anno scorso! 
Allegando i gingerbread ai vari pensierini natalizi ho fatto davvero una bella figura e ne sono stati tutti contenti e soddisfatti...me compresa.


Per quanto riguarda la ricetta dei biscotti, la potete trovare qui. I gingerbread li avevo fatti anche l'anno scorso seguendo il procedimento di Laurel Evans nel suo adorabile libro "Buon appetito America!". L'aroma di spezie che si diffonde in cucina durante la cottura è divino ed i biscotti si conservano anche per parecchi giorni.


Quello che ho cambiato, invece, è stato il procedimento per ottenere la glassa reale.
Ho utilizzato questa volta la ricetta trovata sul primo fascicolo di "Crea e decora i tuoi dolci" (credo che molti di voi lo conosceranno) e ne sono rimasta soddisfattissima, tanto che l'ho utilizzata parecchie volte sia per i bordi (lasciandola così al naturale) che per gli interni del biscotto (aggiungendo una punta di albume d'uovo in più e/o del colorante liquido.
Il risultato mi è parso ottimo!


Ingredienti per la glassa reale 
(per decorare circa 35-40 biscotti di medie dimensioni):
500 g di zucchero a velo;
2 albumi;
coloranti alimentari.

Setacciate lo zucchero a velo in una ciotola, unite gli albumi e montateli con delle fruste elettriche. La glassa formata avrà una consistenza media, ne troppo morbida ne troppo dura. 
Io consiglio, nel caso in cui sia troppo liquida, di aggiungere un po' di zucchero a velo setacciato e mescolare. Per i bordi è preferibile usare una glassa reale più ferma, per gli interni va benissimo quella più morbida (basterà aggiungere un goccio di albume in più - senza esagerare, mi raccomando!).
Suddividete la glassa in tante ciotole quanti saranno i colori che dovrete utilizzare per i vostri biscotti. Aggiungete i coloranti alimentari fino a raggiungere la sfumatura desiderata, poi cominciate a tracciare i bordi con l'aiuto di una sac a poche ( la bocchetta numero 2 per i bordi va benissimo, a meno che non dobbiate disegnare dei dettagli - in questo caso utilizzate la numero 1). 
Lasciate ad asciugare per un quarto d'ora circa, poi con l'aiuto di un cucchiaino e di un pennello stendete la glassa nell'interno. 
Lasciate nuovamente ad asciugare per un'oretta circa o fino a quando i biscotti si saranno ben asciugati, poi procedete con i dettagli (per i quali consiglio una bocchetta numero 1).
Una volta asciutti, se incarterete i vostri biscotti uno ad uno con della normale carta trasparente (quella con cui si chiudono i pacchi natalizi e non, per intenderci), dureranno anche una settimana o più.