mercoledì 30 aprile 2008

Involtini di pollo filanti



Eccomi qui, finalmente metto da parte (per il momento!) i miei amati dolci e posto una ricettina semplice semplice ma buona buona soprattuto se, come me, adorate il pollo.
E' stato il mio piatto del 25 aprile, che ha fatto da intermezzo tra una mattinata di studio ed un pomeriggio...di studio!
Mi è venuta l'ispirazione guardando cosa avevo nel frigorifero, cioè poco e niente, ma mi sono arrangiata con ciò che avevo e sono rimasta comunque soddisfatta.
Intanto vi annuncio che ho i muffin nel forno poichè sono stata incaricata di pensare al dolce che seguirà il barbecue di domani con i miei amici...
INGREDIENTI (per tre involtini):
3 fettine di petto di pollo;
3 fette abbastanza spesse di prosciutto crudo;
3 sottilette;
1/2 cipolla;
pane grattugiato;
1/2 bicchiere di vino bianco;
1 noce di burro;
olio per friggere.
Battete le fettine di pollo in modo che risultino abbastanza sottili; adagiatevi sopra il prosciutto crudo e la sottiletta a pezzettini, dopodichè chiudete gli involtini con uno stuzzicadenti. Rotolate la carne nel pane grattugiato. Intanto in una padella fate rosolare la cipolla tagliata a fettine con l'olio ed il burro a fuco moderato, poi adagiatevi gli involtini e rosolateli da tutti i lati. Aggiungete il vino bianco e fate sfumare. Continuate la cottura per altri 9-10 minuti.
Come ho detto, è un piatto molto semplice e senza pretese...
Buon appetito!

lunedì 28 aprile 2008

Torta di mele alla cannella



Lo so, vi avevo promesso un po' di salato...ma poi a questa torta non ho saputo resistere perchè la preparo da anni ma ogni volta è come se fosse la prima. Adoro il profumo di cannella che si sparge per tutta la casa mentre cuoce, adoro l'abbinamento tra le farine, la croccantezza delle mele in superficie e quella spolverata di zucchero alla cannella che aggiunge quel tocco in più..
Pur non essendo una torta cioccolatosa (beh, per questa volta ho fatto un'eccezione:), è davvero buonissima, tanto che mi è venuto in mente che con la stessa ricetta potrei realizzare degli ottimi muffin...vediamo se oggi riesco a trovare un po' di tempo per stare tra i fornelli tra una ripassata a storia e la versione di latino...
Intanto vi posto la ricetta, semplice ma molto efficace!

INGREDIENTI (per una tortiera di 20 cm di diametro):
180 g di burro;
3 uova;
scorza grattugiata di 1 limone;
125 g di zucchero di canna;
250 g di farina addizionata con 1 bustina di lievito per dolci;
125 g di farina integrale;
1 cucchiaio di cannella in polvere;
1/2 tazza di latte;
125 g di uvetta sultanina;
1 mela;
1 cucciaio di marmellata a piacere;
zucchero alla cannella.

Preriscaldate il forno a 180°. Sbattete il burro con lo zucchero fino ad ottenere un impasto cremoso. Incorporate la scorza di limone ed un uovo alla volta, sbattendo con cura dopo ognuno. In una ciotola mescolate le farine e la cannella, setacciatele ed inseritele nel composto, alternandole al latte, avendo cura di amalgamarle bene. Aggiungete l'uvetta continuando a mescolare. Versate il composto in una teglia precedentemente imburrata (o coperta di carta da forno), sbucciate la mela, privatela del torsolo, tagliatela a fettine e distribuitele sulla superficie della tota a raggiera. Infornate per circa 55-60 minuti.
Una volta cotta, fate scaldare la marmellata (io ho usato quella di arance perchè l'avevo già aperta, ma potete utilizzare quella che volete) e spalmatela con un pennello da cucina sulla superficie. Successivamente mescolate in una ciotolina 1 cucchiaio abbondante di zucchero ed una dose a piacere di cannella. Spolverizzate la torta con questo zucchero...et voilà!

Buon appetito!!



sabato 26 aprile 2008

Aggiornamento sulla crostata ape



Come promesso ieri ho provato a rifare la crostata di dolcetto, ed i miei genitori l'hanno portata ad un pranzo a cui partecipavano una decina di persone.
Sono molto contenta di farvi sapere che i commenti sono stati tutti mooolto positivi e lusinghieri e persino un'amica di mia mamma, alla quale non piace il cioccolato (ma come fa????) ha detto, testualmente: "ma perchè le mie figlie non cucinano come la tua??"
L'unica modifica apportata è stata l'utilizzo delle pere sciroppate (come nell'originale) al posto di quelle cotte. Per il resto il procedimento era uguale a quello dl giorno prima.
Domani vi posterò una nuova ricetta (questa volta vado su un secondo piatto per variare un po'), per il momento...
Buon appetito!!

giovedì 24 aprile 2008

Crostata ape pera e cioccolato













Per questa torta devo dire grazie a dolcetto che, nel suo straordinario blog ne ha postato la ricetta chiamata "crostata zebrata al fondente e pere"...per vedere l'originale cliccate qui .
Ovviamente la mia versione non è altrettanto bella esteticamente parlando, ma posso assicurare che è veramente sublime. Le calorie sono senza dubbio molte, ma, una volta ogni tanto, per tirarsi su il morale una eccezione si può anche fare, no??

INGREDIENTI (per la base):
125 g di burro a cubetti;
90 g di zucchero;
1 pizzico di sale;
1 bustina di vanillina;
1 uovo;
2 cucchiai di farina integrale (nella ricetta originale dolcetto ha usato la farina di nocciole, ma io non l'avevo i casa...);
270 g di farina setacciata;
1 cucchiaio di cacao amaro setacciato.

INGREDIENTI (per la farcia):
200 gr di cioccolato fondente;
140 gr di burro;
80 gr di zucchero;
2 uova e un tuorlo;
1 pera tagliata a cubetti e fatta cuocere per alcuni minuti in poca acqua.

Per preparare la pasta lavorate il burro con lo zucchero, il pizzico di sale, l'uovo e la vanillina e la farina integrale. Unire a poco a poco la farina setacciata ed impastare fino ad ottenere un composto liscio, senza grumi e compatto. Dividete il composto in due parti uguali: una avvolgetela nella pellicola e posizionatela in frigo, all'altra aggiungete il cacao setacciato e impastate. Successivamente avvolgetela nella pellicola e posizionatela in frigorifero per almeno mezz'ora.
Intanto preparate la farcia: sciogliete a bagnomaria il burro a pezzetti con il cioccolato.
In una ciotola frullate le uova e lo zucchero, poi aggiungete cioccolato e burro fusi.
Togliete dal frigo le paste, stendetele con il mattarello (non troppo finemente) e tagliate delle strisce.
Imburrate la tortiera e posizionate le strisce una accanto all'altra in modo da coprire tutta la supeficie e circa metà del bordo. Versatevi all'interno la crema, aggiungete le pere in superficie e infornate a 170° per 40-45 minuti.

Ho apportato piccole modifiche all'originale di dolcetto (che ringrazio ancora una volta di cuore) e sono rimasta comunque soddisfatta...tanto soddisfatta che domani mattina la rifarò senz'altro, in quanto i mie genitori sono invitati a prano da alcuni amici che la potranno assaggiare...poi vi posterò i commenti!!!

Buon appetito!!!





lunedì 21 aprile 2008

Base per torta Sacher



Forse vi siete chiesti che fine ho fatto in questi giorni...beh, la risposta risiede in una sola, odiosa, parola...STUDIO!
Anche in questo week-end ho avuto pochissimo tempo per cucinare in quanto l'apprendimento di termini come superficie di Gutenberg, o di avvenimenti quali la Conferenza di Yalta o la Guerra Fredda mi hanno tenuta lontana dalla mia amata cucina...
Ma sono riuscita, come al solito, a combinare disastri. Quando nel post di presentazione del mio blog dicevo di essere un po' pasticciona, dicevo la pura e semplice verità.
A mia discolpa, però, posso affermare con assoluta certezza che questa volta non è stata assolutamente colpa mia, bensì del mio fornetto.

Ecco come si sono svolti i fatti: domenica a pranzo i miei genitori erano invitati a mangiare a casa di alcuni amici ed io, dato che so che la padrona di casa adora il cioccolato, ho pensato bene di cucinare la mia sacher. Così sabato pomeriggio mi preparo, tutta pimpante e piena di speranze a sfornare la più deliziosa torta che io abbia mai preparato in vita mia... trascorro tutto il pomeriggio in cucina, preparo la base, la lascio raffreddare e, quando giro la torta per poterla tagliare in due parti mi accorgo che la torta ha un grosso buco in mezzo nella parte inferiore.
Perchè????? E' da sabato che mi tormento con questa domanda...cosa ho sbagliato???
Comunque la torta era praticamente inutilizzabile per la sacher...ma ce la siamo mangiati lo stesso, e con gusto!
Ho notato, infatti, una grossisima somiglianza con l'impasto della sacher che ho mangiaro lo scorso dicembre a Vienna. Per chi lo volesse provare, posto adesso la ricetta della base, con la promessa che questo week-end mi rimetterò all'opera e, costi quel che costi, terminerò la mia missione...una sacher perfetta!!!


INGREDIENTI (per una teglia di 24 cm di diametro):
400 g di cioccolato fondente;
150 g di burro;
150 g di zucchero;
100 g di mandorle ridotte in polvere;
6 uova;
120 g di farina;
1/2 bustina di lievito per dolci sciolta in poco latte.

Lavorate il burro con 75 g di zucchero fino ad avere una crema ben montata. Unitevi a poco a poco 150 g di cioccolato fuso a bagnomaria e giratela finchè la crema sarà omogenea. Unite uno alla volta i tuorli e le mandorle; nel frattempo montate gli albumi con gli altri 75 g di zucchero fino ad avere una neve soda. Unite gli albumi al composto precedente alternandoli con la farina.
Inserite 1/2 bustina di lievito sciolta in poco latte (ne potete fare anche a meno in quanto la
vera Sacher è priva di lievito).
Cuocete a 180° per circa 45 minuti.
Come ho già detto prima l'impasto è veramente buonissimo e molto somigliante alla Sacher assaggiata a Vienna...a presto con la continuazione della ricetta!!!!
Buon appetito!!



domenica 13 aprile 2008

Torta pere e cioccolato












Lo ammetto: adoro il cioccolato.
Così, dato che è domenica, ho deciso di coccolarmi un po' con questa torta molto cioccolatosa, alla quale ho aggiunto una pera per dare quel tocco in più che mi è piaciuto molto.
INGREDIENTI:
125 g di burro;
125 g di zucchero;
125 g di zucchero di canna;
1 uovo;
2 cucchiaini di essenza di vaniglia;
85 g di cacao in polvere;
1 cucchiaino di lievito per dolci;
375 g di farina addizionata con il lievito;
300 ml di latte;
1 pera tagliata a pezzi abbastanza grandi;
zucchero a velo.

Preriscaldate il forno a 180°. Con lo sbattitore elettrico lavorate il burro e gli zuccheri in una terrina, fino ad ottenere un composto soffice e cremoso. Incorporate l'uovo e l'essenza di vaniglia e sbattete a velocità media per circa 1 minuto, finchè il composto risulterà ben amalgamato. Aggiungete il latte ed il resto degli ingredienti setacciati finchè l'impasto risulterà soffice. Aggiungete le pere a cubetti.
Rivestire la tortiera di carta da forno e versarvi il composto, livellandone la superficie. Infornate e fate cuocere per circa 55 minuti (controllate sempre l'effettivo grado di cottura con uno stuzzicadenti). Lasciate raffreddare la torta e cospargetela di zucchero a velo.
Se volete, potete tagliarla in grossi quadrati non uniformi, per dare alla vostra torta un tocco di originalità.
Buon appetito!

sabato 12 aprile 2008

Scusate l'assenza ma...avevo di meglio da fare!!!








Ebbene si...se vi state chiedendo che cosa, beh, eccovi accontentate: PRAGA!
Come ogni liceale che si rispetti, anche io sono andata in gita scolastica e la meta era proprio la bellissima città ceca.
Ho postato alcune foto, affinchè capiate bene la magia della città (ovviamente chi ha già avuto la fortuna di visitarla, sarà d'accordo con la mia opinione...)
Sono partita domenica 6 aprile e sono tornata ieri, venerdì 11. Le soste effettuate sono state Salisburgo (che purtroppo non ho potuto visitare neppure per mezzo secondo...che rabbia!) ed Innsbruck, città nella quale ero già stata 4 anni fa, ma che mi ha fatto piacere rivisitare.
I momenti più belli sono stati senza dubbio il risveglio della prima mattina nell'albergo situato a 6 km da Salisburgo (con la neve!), la visita al ponte Carlo di Praga (luogo magico) ed una delle migliori serate della mia vita, trascorsa in una della disco più grandi dell'Europa Centrale!
Premetto subito che non sono una grande fan delle discoteche ed è raro che io vi metta piede di mia spontanea volontà...ma lì ho trascorso quasi tutta la serata nella sala dedicata alla musica anni 60-70-80 ed è stato fantastico!!!

Per quanto riguarda i piatti tipici...beh, devo dire di non aver mangiato granchè bene (non che pretendessi chissà che cosa, visto il fatto che eravamo in gita.)
Ho avuto l'opportunità di mangiare il mio amato gulash, nello stesso giorno due volte, a pranzo e a cena. A pranzo la carne era molto morbida, ma nell'intingolo avevano aggiunto troppa poca paprika. A cena, invece, la carne era troppo grassa, ma la paprika andava bene.
Ad Innsbruck ho assaggiato per la prima volta i veri spatzle con condimento di spinaci, panna e prosciutto, mentre ad una mia amica li hanno portati ai formaggi ed erano veramente deliziosi.
Mentre ci recavamo a Karlstein, un castello che dista circa 1 ora da Praga, ho acquistato le cialde tipiche del posto, da mangiare con il gelato...non le ho ancora assaggiate, ma vi farò sapere al più presto cosa ne penso!

Insomma, a parte il lunghissimo viaggio in pullman ed il tempo a tratti non troppo clemente, devo dire che è stata una bellissima gita.
Un po' di tristezza c'è, in quanto si parla dell'ultima gita scolastica della mia vita...












sabato 5 aprile 2008

Voglia di...Pizza!



Ok, lo ammetto: vado matto per la pizza.
Si sa che noi italiani non potremmo vivere senza, ma io sono un caso a parte.
Da quando ho cominciato la mia "carriera" in cucina, ne ho provato diverse varianti.
Andavo a periodi, a volte la facevo sottilissima, altre ero fissata con le pizzette, in altri casi la preferivo più spessa...adesso sono giunta al compromessa: troppa, troppo poca.
Non vi pare una buona idea?
INGREDIENTI (per la pasta):
325 g di farina "00";
un bicchiere di acqua tiepida;
1 quadretto di lievito;
olio extravergine;
4 prese abbondanti di sale;
1 mozzarella.
INGREDIENTI (per il sugo):
400 g di pelati;
1/2 cipolla;
olio extravergine;
1 spicchio d'aglio tagliato a metà;
3 prese di sale.
Fate la fontana con la farina sulla spianatoia: al centro versate l'acqua tiepida, all'interno della quale avrete fatto sciogliere il cubetto di lievito, il sale e l'olio. Per la quantità di quest'ultimo, io sono sempre andata ad occhio (in realtà ho un mio metodo: verso l'olio dentro il buco della fontana in cerchio, e mi fermo quando sono arrivata a 4 cerchi 1/2...so che è un metodo abbastanza stupido, ma con me ha sempre funzionato...).
Lavorate la pasta finchè non sarà omogenea, poi lasciatela riposare sotto un canovaccio per circa 1 ora.
Nel frattempo, preparate il sugo: fate soffriggere la cipolla tagliata finemente con un po' d'olio e lo spicchio d'aglio tagliato a metà, aggiungete i pomodori passati, un po' di sale, e lasciate cuocere per circa 10 minuti.
Lavorate ancora un po' la pasta, stendetela con il mattarello, aggiungete il sugo e la mozzarella tagliata a fettine o cubetti. Se volete, potete versare sopra la pizza un goccino d'olio.
Infornate a forno preriscaldato a 200° per circa 20 minuti o finchè la mozzarella non sarà sciolta e la pasta avrà cambiato colore.
Questa volta a metà cottura, ho aggiunto anche delle fettine di prosciutto...
Buon appetito!!!

venerdì 4 aprile 2008

Penne alla carbonara



Ebbene, ecco una ricetta della tradizione...dato che non avevo spaghetti, ho utilizzato le penne. Io continuo a preferire gli spaghetti, ma anche questa variante non è male.
Comunque, ognuno ha una sua ricetta per la carbonara, c'è chi segue maggiormente la tradizione ed utilizza il guanciale, c'è chi, come me, preferisce qualcosa di meno complicato ed utilizza della "semplice" pancetta... insomma, ecco la mia personale versione di questa pasta straordinaria, trovata qualche mese fa su un giornale (ma con l'aggiunta di opportune modifiche...)

INGREDIENTI (per 4 persone):
400 g di pasta (solitamente spaghetti);
100 g di pancetta;
40 g di pecorino romano grattugiato;
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva;
3 uova;
40 g di parmigiano grattugiato;
sale;
pepe nero.

Fate soffriggere la pancetta dolcemente in una padella antiaderente con l'olio extravergine. Tenetela al caldo. Sbattete le uova in una terrina, aggiungete i formaggi grattugiati, sale, e abbondante pepe (meglio se macinato sul momento, ma io di solito utilizzo quello già macinato). Continuate a sbattere fino a quando le uova saranno sciolte e gli ingredienti perfettamente amalgamati.
Mettete nel frattempo sul fuoco una capace pentola con abbondante acqua salata e portatela ad ebollizione. Non appena raggiunge il bollore, gettatevi la pasta e fatela cuocere.
Scolate la pasta abbastanza al dente, trasferendoli direttamente nella padella con la pancetta caldissima e conditela con le uova sbattute.
Mescolate accuratamente, facendo attenzione a tenere la padella leggermente sollevata dal fuoco, in modo che la crema di uova si scaldi ma non si solidifichi completamente.
Trasferite le penne alla carbonara, che dovranno risultare cremose, nel piatto di portata e servitele in tavola immediatamente.

Buon appetito!!!

mercoledì 2 aprile 2008

Muffin al doppio cioccolato



















Oggi avevo voglia di dolci.
Così, dato che:
a) avevo ancora un po' di cioccolato dell'unico uovo di Pasqua che ho comprato (acquistato per aiutare i bambini del Gaslini);
b) da un bel po' di tempo il mio amico Matteo mi chiedeva di fargli assaggiare i miei Muffin;
ho deciso di preparare questo tipico dolce anglosassone.
Devo dire che il risultato è stato molto soddisfacente, in quanto non solo questi dolcetti sono rimasti molto buoni e morbidi, ma anche leggeri.





INGREDIENTI (per circa 15 muffin):
200 g di farina;
190 g di zucchero;
1/2 bustina di lievito;
150 ml di latte;
2 uova;
60 g di cacao amaro;
50 g di cioccolato fondente spezzettato (o gocce di cioccolato);
25 g di burro;
25 g di margarina.
Preparate due terrine: in una mescolate uova, latte, margarina e burro fusi, nell'altra unire farina, zucchero, lievito, caco e ciocclato.
Unite i due composti, mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno (o con la frusta elettrica).
Imburrate ed infarinate gli stampini per i muffin e versate con un cucchiaio il composto (che sarà abbastanza compatto) negli stampi fino a riempirli per 2/3.
Infornate a 180° per 15-20 minuti in forno preriscaldato.





Buon appetito!

Crocchette di patate

Come promesso nel post precedente, ecco la ricetta delle mie buonissime crocchette (modestia a parte...).
Cominciamo con il dire che io adoro le patate, sono un ingrediente essenziale della mia cucina. Si possono utilizzare negli antipasti, nei primi, nei secondi, addirittura nei dolci!
Così quando, qualche anno fa ho scovato in libreria un libricino interamente dedicato alle patate (e che, tra le altre cose, costava pure poco), non me lo sono lasciato sfuggire.
Il procedimento di queste crocchette in effetti è un po' lunghino, però ne vale la pena, anche perchè hanno sempre avuto molto successo con tutti i commensali a cui le ho fatte assaggiare.
INGREDIENTI (per 12 crocchette):
750 g di patate farinose, sbucciate e tagliate in quattro;
2 cucchiai di panna da cucina o burro sciolto;
2 uova;
1/4 cucchiaino di noce moscata;
farina per infarinare;
150 g di pangrattato per impanare;
olio per friggere.
Lessate le patate in acqua o al vapore per 10-15 minuti o finchè non sono tenere (incidetele con la punta di un coltello: se la patata si stacca facilmente è pronta). Scolatele bene, quindi fatele cuocere a fuoco medio in una casseruola, mescolandole per eliminare l'eccesso di umidità. Riducetele a purè.
Unite la panna o il burro sciolto, un uovo, la noce moscata, una presa d sale e una macinata di pepe. Con un cucchiaio di legno distribuite il purè su un piatto, copritelo con la pellicola e riponetelo in frigorifero per almeno 30 minuti.
Dividete il purè in 12 parti uguali e ricavatene 12 salsicce lunghe circa 8 cm. Preparate un piatto fondo con la farina, un altro con il pangrattato e un terzo con l'uovo leggermente sbattuto.
Passate le crocchette prima nella farina, scuotendole per eliminarne l'eccesso, poi nell'uovo, ed infine nel pangrattato. Sistematele in un solo strato su un piatto, copritele con la pellicola e mettetele in frigo per almeno 2 ore.
Riempite una padella abbastanza fonda con l'olio e scaldatelo a 180° (fate la prova friggendo un cubetto di pane: se brunisce in 15 secondi la temperatura è giusta). Friggete le crocchette per 5 minuti o finchè sono dorate. Estraetele delicatamente, scolatele su carta da cucina e tenete in caldo mentre cuocete le altre.
Buon appetito!

Gulash all'ungherese


Ecco la ricetta di un secondo piatto di carne che adoro: il gulash!
Per chi non lo conoscesse, si tratta di uno spezzatino di manzo con la paprika tipico dell'Ungheria (e di tutte quelle zone dell'Europa centrale). A dicembre mi sono recata a Vienna (da tempo sognavo di andarci) e ho potuto assaggiarlo...ma ho constatato con piacere che è molto più buono il mio!!! Aspetterò di andare in Ungheria per assaggiare la vera tradizione, per il momento mi accontento di questa versione che trovo molto buona e gustosa.

INGREDIENTI (per 4 persone):
500 g di manzo a tocchetti;
250 g di cipolle gialle;
2 cucchiai di farina;
2 cucchiai di paprika forte;
65 g di burro;
1 dado.

Infarinate la carne e ponetela a rosolare con il burro e le cipolle tritate molto fini. Unite il dado, mescolate, e quando le cipolle saranno diventate trasparenti, coprite tutto con acqua bollente. Abbassate la fiamma e coprite la pentola. Mescolate di tanto in tanto. Dopo un'ora, unite la paprika, mescolate e proseguite la cottura lentamente (la fiamma deve essere molto bassa).
La carne sarà cotta a puntino quando vedrete che in superficie il sugo forma una sorta di pellicina ed è ben denso. Il gulash è pronto!

Come potete notare, la preparazione è molto semplice e consente di fare un'ottima figura anche quando avete a cena degli ospiti. Quest'estate ho avuto la fortuna di recarmi in Guadalupa (un'isola francese dei Caraibi) e, al mercato delle spezie ho acquistato anche la paprika, leggermente diversa da quella che troviamo nei supermercati che, comunque, è ottima.

Potete accompagnare questo secondo di carne con un tortino di riso. Fate semplicemente cuocere un po' di riso in acqua leggermente salata, poi, non appena sarà cotto, scolatelo, pressatelo in un piccolo contenitore (potrebbe andare bene anche bicchiere se non avete altro) e rovesciatelo sul piatto dove avrete già posizionato una porzione di gulash. Togliete il contenitore...et voilà il "tortino" semplice semplice è fatto! Potete servirlo in questo modo, oppure con un filo di olio extra sopra e del prezzemolo fresco.

Di solito accompagno il gulash con delle crocchette di patate deliziose (che vedete in foto) e di cui posterò la ricetta a breve.
Mi scuso per le foto che ho fatto quest'estate e che sono venute un po' scure...non appena avrò tempo mi rimetterò ai fornelli e preparerò il gulash, così potrò scattare delle foto decenti....
Buon appetito!

martedì 1 aprile 2008

Spatzle di spinaci, panna e pancetta







Come prima ricetta ho pensato di postare la mia cena di stasera.
Per chi ancora non li conoscesse, gli spatzle sono gnocchetti di forma irregolare tipici della Germania meridionale (ma anche di Austria, Trentino e Svizzera). Ho una grandissima passione per il mondo teutonico, quindi anche per la sua cucina.
Per la creazione di questi gnocchetti esiste uno strumento apposito che permette di risparmiare molto tempo; purtroppo qui in Liguria non sono riuscita a trovarlo, dunque mi sono accontentata di farli a mano (impiegando un bel po' di tempo, però...)



INGREDIENTI:
300 g di spinaci lessati (io ho usato i cubetti surgelati perchè non avevo tempo di comprarli freschi);
350 g di farina di tipo "OO";
3 uova;
3 cucchiai di latte;
1 cucchiaio di olio;
1 presa di sale;



200 ml di panna;
100 g di pancetta affumicata;
1 cucchiaio di olio;
1/2 cipolla tritata.



In realtà nella mia ricetta i grammi di farina erano solo 200. Io ne ho aggiunti altri 150 in quanto, non avendo l'attrezzo, la pasta risultava troppo collosa e non riuscivo ad arrotolarla sul palmo della mano. Con questa misura di farina, gli spatzle sono rimasti un po' troppo duri per i miei gusti (anche se, a mio padre che adora la pasta al dente, piacevano così).
Versate la farina setacciata in una terrina, unite poi le uova, il sale e il latte. Mescolate bene ed incorporate gli spinaci finemente tritati. Successivamente lavorate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto molto morbido (nel mio caso, appunto, più che morbido era colloso...)



Se avete lo strumento per la creazione degli spatzle, versateli direttamente nella pentola con abbondante acqua salata portata ad ebolizione, altrimenti, se utilizzate la "versione" dei 200 g di farina raccoglete una piccola noce di impasto con un cucchiaio, se invece utilizzate la "versione" dei 350 g prendete una piccola porzione di impasto e passatela velocemente fra i palmi delle mani in modo da allungarle (vedi foto).



Fate cuocere i gnocchetti finchè non vengono a galla e, nel frattempo, scaldare l'olio e fate rosolare cipolla e pancetta. Fate scaldare la panna. Scolate gli spatzle e conditeli con panna e pancetta. Mescolate bene e servite.

Buongiorno a tutti!

Ebbene si, anche io sono "caduta" nella vorticosa rete dei blog!
Pur essendo una persona abbastanza scostante, cercherò di aggiornare questo mio piccolo spazio il più possibile...tempo e studio permettendo, ovviamente!
Sono una grande appassionata di cucina, un po' pasticciona, ma con tanta voglia di imparare e di migliorarmi. Ovviamente, non sono perfetta, quindi, a volte, capita che sbagli ingredienti (vedi il sabato prima di Pasqua), oppure che la torta tanto bella sul libro di cucina, non risulti essere altro che una goffa imitazione...(anche se, a dire il vero, la maggior parte delle volte è colpa del mio fornetto, a mio parere totalmente inadatto).

Tutto questo per dirvi che accetto volentieri consigli da tutti voi e, nel mio piccolo, cercherò di insegnarvi i piccoli trucchi imparati in questi anni...COMINCIAMO!