domenica 30 agosto 2009

Fette biscottate homemade

Eccomi tornata, dopo qualche giorno passato in montagna, grazie al cielo al fresco, a studiare per il prossimo esame.
Le vacanze non sono ancora finite (nonostante il fatto che lo studio proseguirà anche al mare...), mi aspetta, infatti una settimana nella splendida isola di Rodi, dalla quale spero di trarre le energie necessarie per affrontare la prossima sessione di esame all'università.
Essendo stata per una decina di giorni lontana da forno e fornelli, devo dire che non appena tornata a casa mi sono data subito da fare per rimediare a questa mancanza...ed ecco che, come per magia, Paoletta mi è venuta in soccorso. Si, perché non appena ho intravisto questa ricetta sul suo blog, non sono riuscita più a togliermela dalla testa, dovevo provarla a tutti i costi. Così, piena di determinazione, sono andata a cercare il malto d'orzo (prodotto che, perdonerete la mia ignoranza, non avevo MAI sentito nominare) e, senza neppure troppe difficoltà, l'ho trovato in un negozio di prodotti biologici nella mia città.
La ricetta è piuttosto facile, solo un po' lunghetta perché l'impasto delle fette deve essere cotto e solamente il giorno seguente si può procedere alla tostatura.
Ma, vi assicuro, ne varrà la pena...un solo consiglio: provatele!!
Ingredienti (per 3 panetti):
500 g di farina O;
75 g di zucchero;
5 g di sale;
12 g di lievito fresco;
225 g di acqua (io ne ho utilizzati 210);
1 albume;
4 cucchiai di olio di semi;
1 cucchiaio colmo di malto d'orzo.
Ingredienti (per la spennellatura):
1 tuorlo;
3 cucchiai di latte.
Sciogliete il lievito nell'acqua insieme al malto, mescolate bene e lasciate riposare per circa 4-5 minuti. Impastate tutti gli ingredienti ad eccezione del sale fino a quando non otterrete un impasto mediamente morbido e piuttosto elastico (circa una ventina di minuti). Quando mancano 5 minuti alla fine dell'impasto, aggiungete il sale.
Lasciate riposare l'impasto per 30 minuti a temperatura ambiente, ricoperto dalla pellicola.
Suddividete la forma in 3 pezzi, sgonfiateli e date loro una forma leggermente arrotondata.
Lasciate a riposare ancora per 10-15 minuti, poi poneteli all'interno di una forma da plum-cake ciascuno (se le avete, vanno benissimo anche quelle usa e getta di alluminio), altrimenti cercate di dare ai tre impasti una forma piuttosto allungata (come se fossero dei filoncini, con la parte sigillata sotto), e poneteli in una teglia su carta da forno. Spennellate con la miscela di latte e tuorlo d'uovo, lasciate lievitare 1 ora.
Spennellate nuovamente e cuocete a 180-200°C (a seconda della potenza del vostro forno) per 45 minuti circa e, dopo 30 minuti, se la superficie sarà colorita, coprite con carta da forno e abbassate a 180°C.
Fate raffreddare su una gratella poi mantenete i tre panetti a riposo in luogo fresco per 18-24 ore.
Tagliate le forme in fette piuttosto sottili (circa 8 cm, ma procedete seguendo il vostro gusto) tostate le fette a 160-180°C per 50-60 minuti in modo che si asciughino bene e che la loro superficie divenga dorata.

venerdì 14 agosto 2009

Torta morbida al cioccolato e lamponi di Nigella

Ah, Nigella!
Da quando ho scoperto le sue preparazioni e le sue fantastiche (tanto quanto caloriche) ricette, ogni qualvolta ne vedo una in uno qualsiasi dei vostri blog, la salvo e mi riprometto di provarla al più presto. Ecco il caso di questa torta morbida, postata qualche tempo fa da Elga, che io ho copiato nella mia apposita cartella del computer, e per la quale poi ho atteso il momento propizio nel quale l'avrei potuta finalmente preparare.
Il momento, come ben potete immaginare, è arrivato qualche settimana fa ed ecco rappresentato nelle mie foto il risultato.
A dir la verità, devo ammettere che, di primo acchito, la torta in questione non mi ha soddisfatta. Il motivo deve essere ricercato in special modo nel fatto che io non amo i dolci caldi ed ho assaggiato la torta quando essa era ancora tiepida. Il giorno dopo, invece, dopo una notte trascorsa all'interno del frigorifero, tutto è cambiato: il cioccolato fondente freddo di frigo, ben contrastava con i lamponi (altrettanto freddi) ed insieme creavano un sapore sublime.
Ve la consiglio vivamente anche perché, per gli standard di Nigella, il dolce non è eccessivamente calorico...
Ingredienti (per una tortiera di 24 cm):
180 g di farina "00";
40 g di cacao;
1 cucchiaino di lievito;
170 ml di acqua;
170 ml di latte;
100 g di zucchero di canna;
60 g di zucchero semolato;
100 g di burro;
220 g d cioccolato fondente;
2 uova;
un pizzico di sale;
200 g di lamponi freschi.
In una terrina, mescolate farina, cacao e lievito. Sul fuoco ponete a scaldare latte, acqua, burro e le due qualità di zucchero; spegnete il fuoco prima che raggiunga il bollore, spegnete ed incorporate il cioccolato spezzettato in maniera grossolana. Mescolate e lasciate intiepidire.
Versate il composto a filo nella farina e, sempre mescolando, aggiungete le uova leggermente sbattute con un pizzico di sale.
Rivestite con carta da forno uno stampo a cerniera, versatevi i 3/4 dell'impasto, livellate il tuto ed aggiungete la maggior parte dei lamponi, tenendone da parte alcuni per la decorazione. Versate il rimanente impasto ed infornate in forno caldo a 180° per 45 minuti.
Non appena la torta si sarà raffreddata, ponetela in frigo per tutta la notte; decorate con zucchero a velo e lamponi freschi.