lunedì 29 dicembre 2008

Cannelloni di carne al burro

Ciao a tutti!

Questa volta sono stata leggermente più veloce del solito nel postare una nuova ricetta...beh, dai, le vacanze di Natale servono anche a questo, giusto?

Cerco di recuperare tutto ciò che ho lasciato in sospeso e, nonostante la mole di libri da studiare per gli esami che ogni giorno si avvicinano sempre di più, ho trovato il tempo anche per cucinare il pranzo di Natale!

Curiose di conoscere il menù???

Beh, non vi svelo tutto subito (altrimenti che gusto c'è???), ma direi di cominciare dal primo... Questi cannelloni, ve lo assicuro, sono DIVINI.

In assoluto è la portata che è riuscita meglio di tutto il pranzo natalizio, ed è frutto di una "collaborazione" tra me e la magnifica rivista "Sale&Pepe".
No, non sono stata consultata dalla direzione della rivista in questione ammirata per le mie eccezionali (????:-) doti culinarie, più semplicemente ho letto tale ricetta nel numero di dicembre ed ho apportato alcune significative modifiche per renderla più vicino ai miei gusti personali.
E devo dire che il risultato è stato a dir poco soddisfacente.

Per quanto riguarda le modifiche, beh, la più significativa è evidente a partire dal nome della ricetta!

Se infatti "Sale&Pepe" intitolava tale meraviglia con "Tronchetti di carne al burro e maggiorana", per me i tronchetti sono diventati semplicemente cannelloni (che è la stessa cosa, ma il nome mi piaceva di più!) e la maggiorana...è sparita, in quanto non sono una grande fan di questa erba!

Inoltre la ricetta originale prevedeva 250 g di polpa di manzo tritata e 250 g di fesa di vitello tritata. Io ho semplicemente sostituito il tutto con 600 g di tritato da sugo di vitello.

Gli ingredienti che vi indicherò sono per una dose di 6 persone. Tenete presente, però, che si trattava del pranzo di Natale ed il cibo abbondava...dunque se preparerete i cannelloni durante un pranzo o una cena qualsiasi ricordate che magari le porzioni per 6 persone saranno abbastanza piccole e regolatevi di conseguenza.

Ingredienti (per 6 persone circa):

16 cannelloni secchi;

600 g di tritato da sugo di vitello;

100 g di prosciutto crudo;

70 g di grana padano grattugiato;

1 uovo;

100 g di burro;

1,5 dl di panna fresca;

1 bicchierino di whisky;

2 spicchi d'aglio;

1 rametto di salvia e rosmarino;

3,5 dl di brodo vegetale;

noce moscata q.b;

sale q.b;

pepe q.b.


Fate rosolare la carne tritata in un tegame con 20 g di burro, salvia e rosmarino; salate, pepate, bagnate con il whisky, lasciatelo evaporare e unite poco alla volta il brodo.

Lasciate raffreddare, eliminate gli aromi, unite il prosciutto tritato non troppo finemente, 30 g di grana, l'uovo, la noce moscata, sale e pepe. Mescolate bene.

Lessate i cannelloni, scolateli molto al dente e appoggiateli sopra un telo; tagliateli a metà, farciteli con il ripieno preparato e sistemateli in piedi, uno vicino all'altro, in una pirofila leggermente unta di burro.

Fate fondere il rimanente burro con l'aglio, salate, pepate, eliminate l'aglio, unite la panna (io non ne avevo abbastanza così ho aggiunto anche del latte), mescolate e spegnete il fuoco.

Distribuite la crema preparata sui cannelloni e spolverizzate con il grana.

Ponete in forno a 180° per circa 15-20 minuti.

Ed infine ecco che finalmente riesco a postare i dovuti ringraziamenti alle mie compagne di swap, Pippi ed Elga!

Ho aperto i pacchi la mattina di Natale e devo dire di non essere rimasta per nulla delusa!!
Quello che vedete qua sopra è il pacco di Pippi:
cara, devo ancora assaggiare tutto, ma il tè che mi hai spedito è buonissimo!!!

Questo invece è il regalo di Elga...ma come hai fatto a sapere che cercavo i semi di papavero da una vita per metterli sopra il pane????

Ragazze, vi ringrazio, è stato tutto graditissimo!
Che dire...spero di partecipare allo swap del prossimo Natale, allora!!!

E per finire vi faccio i miei migliori auguri per l'anno nuovo...caspita, tra meno di 24 ore saremo nel 2009!!!

martedì 16 dicembre 2008

Pane all'olio

E come si dice...chi non muore si rivede!
Questo è stato un periodo a dir poco frenetico, nel quale non ho potuto fare altro che trascurare il mio amato blog e tutti voi...ma per fortuna si stanno avvicinando le vacanze di Natale, durante le quali da una parte sarò sommersa di libri da studiare (a gennaio e febbraio ci saranno tutti gli esami...aiuto!!!), ma dall'altra non avrò lezioni, dunque una piccola parte del tempo sarà dedicata alla cucina...e dunque anche a voi!
Non crediate però che che in queste settimane non abbia dato una sbirciatina anche ai vostri blog!!
La sera, ogni tanto, mi rifacevo gli occhi entrando nei vostri spazi personali. E' vero, non ho lasciato commenti, ma vi assicuro che sono passata!!
Una bella novità è che finalmente ci hanno installato internet a Genova! Non sono stati troppo veloci, però almeno adesso da quel punto di vista sono a posto!
Ma veniamo alla ricetta di oggi.
Come potete notare il mio amore per il pane fatto in casa nato quest'estate non è ancora terminato...e, sinceramente, spero che non termini tanto in fretta!!!
Così, quando un giovedì sera ho visto sul suo blog questa ricetta...ed essendo lei la maga dei lievitati...non ho resistito ed il sabato successivo, a Ventimiglia, ho rinunciato ad alcune ore di sonno per preparare questa meraviglia.
Credetemi, non ne sono rimasta affatto delusa!
Ingredienti (per circa 5 grosse pagnotte):
600 g di farina "OO";
315 g d'acqua;
40 g di olio extravergine;
7 g di sale;
12 g di lievito di birra;
1 tuorlo piccolo (o metà di uno grande).
Fate sciogliere il lievito nell'acqua e nel frattempo mettete la farina in una ciotola capace, poi versatevi piano piano l'acqua con il lievito (in modo tale che l'acqua si assorba meglio) e iniziate ad impastare.
Aggiungete il sale, il tuorlo e l'olio.
Trasferite la pasta sulla spianatoia ed impastate bene per circa una decina di minuti. Fate lievitare bene la pasta coprendola con un telo per circa 1 ora e 1/2.
Riprendete ora l'impasto, sgonfiatelo sull spianatoia e spezzatelo in pezzi da circa 90/100 g l'uno in modo tale da formare dei panini.
Proseguite lavorando il pane con le forme che ci suggerisce la fantasia (girelle, trecce, filoncini...)
Poggiate il pane formato sulle teglie coperte di carta da forno e coprite con un panno umido.
Fate lievitare 1 ora, spennellate con olio extravergine di oliva ed infornate a 220° con un pentolino di acqua messo in forno appena acceso.
Dopo 10-15 minuti togliete l'acqua e proseguite la cottura a 190° circa fino a doratura.

E questo è il risultato...una meraviglia, sia per gusto che per morbidezza e presentazione!


E come potete notare...anche io partecipo allo swap, la magnifica idea di Muccasbronza per scambiarci i regali di Natale!!!
Faccio parte del gruppo 18, con Laura ed Elga:
RAGAZZE, NON VI PREOCCUPATE, HO SPEDITO STAMATTINA!!!

Un bacione, ci sentiamo sicuramente prima di Natale!