Ok, lo ammetto: io non amo le verdure.
Sono rimasta ancora nell'infanzia, quando era "logico" e "normale" che ai bimbi non piacesse tutto ciò che era verde e con le foglie, preferendo invece un bel piatto di patatine ultra fritte accompagnate da una bella bistecca impanata. Io ero quel tipo di bambina, quella a cui la sola vista del minestrone faceva venire la nausea (e non scherzo...), quella che di nascosto dalla vista della propria madre rimetteva cucchiai di brodo, verdure, cereali e quant'alro nella pentola perché non voleva mangiarla.
Quella che, quando i genitori le dissero "O mangi la minestra o vai a letto senza cena" si alzò tranquillamente dal tavolo, si chiuse in bagno, indossò il pigiama e uscì pochi minuti dopo augurando la buona notte a tutti e filando dritta dritta nel letto.
Credo che mia madre si sia augurata più volte che, crescendo, avrei imparato a farmi piacere carote, broccoli, spinaci e insalata (ahhh, l'insalata...non ci crederete ma è una delle cose che proprio non posso vedere, soprattutto condita con olio e una tonnellata di aceto...brrrr...), ma tutto ciò non è accaduto, ahimè. Ed ora, alla veneranda età di 23 anni, la mia sopportazione per gli ortaggi è davvero limitata: pomodori, piselli, patate, lenticchie, soia sono pressoché le uniche verdure che riesco a mandare giù da sola senza storcere il naso.
Ma, e qui viene il bello, appassionarmi alla cucina mi ha permesso di sperimentare e trovare nuovi modi per ingerire alimenti che, adesso lo capisco, sono indispensabili per una dieta equilibrata e per il naturale sviluppo del nostro organismo. Quindi mi sono messa d'impegno e ho cominciato a produrre torte verdi, quiche, polpette, tutto ciò che mi permettesse appunto di utilizzare verdure e verdurine.
Insomma, non mi vedrete mai mangiare un'insalata mista a pranzo, ma una belle torta verde fatta in casa si!
Ed è così che mi ricollego alla ricetta di oggi, scovata per caso qui mentre cercavo un modo per smaltire una cassa piena zeppa di verdure che un'amica di mia mamma le ha regalato. La Flaminche originale, a detta dell'adoabile Julia Child, prevede l'uso della pasta di pan brioche e di un formaggio particolare, il Maroilles. Io ho seguito le indicazioni di Cindystar e devo dire che il risultato è stato piuttosto gradevole. L'unica cosa negativa è che avevo pochi porri, la prossima volta cercherò di utilizzarne di più!
Ingredienti:
500 g di porri affettati;
120 g di acqua;
50 g di burro;
1 cucchiaino di sale;
3 uova;
250 ml di panna fresca;
1 pizzico di noce moscata;
1 pizzico di pepe;
50 g di Emmental grattugiato;
riccioli di burro q.b;
-Per la pasta briseé:
200 g di farina;
120 g di burro freddo a pezzetti;
1/2 cucchiaino di sale;
1 pizzico di zucchero;
4 cucchiai e mezzo di acqua fredda.
Preparate innanzitutto la pasta briseé: sulla spianatoia fate la fontana con la fina e il burro molto freddo e con le mani spezzettate quest'ultimo in modo che il composta divenga grumoso. A questo punto rifate la fontana e aggiungete sale, zucchero e l'acqua gelida. Impastate fino a quando l'impasto non sarà compatto (se necessario aggiungete altra acqua) e avvolgete la "palla" nella pellicola. Lasciate in frigo almeno 1 ora, meglio se tutta la notte.
A questo punto stendete la pasta della misura desiderata sulla spianatoia infarinata (io ho utilizzato una teglia da 24 cm di diametro) e, aiutandovi con il mattarello, trasferitela sulla teglia facendola bene aderire ai bordi. Se necessario, ripiegate la pasta in eccesso all'interno, non buttate via nulla. Con l'aiuto di una forchetta bucherellate l'impasto, poi stendetevi sopra un foglio di carta da forno e utilizzate gli appositi pesi (oppure i cari, vecchi fagioli secchi) affinché l'impasto non si alzi nel forno. Infornate in forno preriscaldato a 200°C per 6/9 minuti, poi estraete carta da forno e fagioli e continuate la cottura per ulteriori 2/3 minuti.
Preparate a questo punto il ripieno: in una casseruola ponete a rosolare i porri tagliati sottili con burro, acqua e sale e fate cuocere a fuoco vivace con il coperchio fino a quando i liquidi non saranno evaporati. Abbassate il fuoco e cuocete ancora le verdure fino a quando non saranno tenere.
Sbattete in una ciotola le uova con la panna, la noce moscata e il pepe. Aggiungete i porri stufati e mescolate per bene. Aggiungete il ripieno all'interno della sfoglia di briseé semi-cotta, spolverando con l'Emmental grattugiato e qualche ricciolo di burro. Infornate a 190°C per 25/30 minuti o finché sarà ben dorata.
Con questa ricetta partecipo al contest "Le torte dolci e salate" dei blog Sapori di casa e La pentolaccia di Lianina.
GG certo avrai avuto una vita difficile in Liguria, noi, infatti, con i nostri mitici ripieni infiliamo le verdure dappertutto...Ottima torta la trovo buona e proprio raffinata!!!
RispondiEliminaCiao, passo per avvisarti che è pronto il pdf della raccolta "Una gita senza formaggio" a cui hai partecipato qualche mese fa.
RispondiEliminaScusa per il ritardo!!
Buona serata!
Cristina
http://panperfocaccia-grianne.blogspot.com/2011/11/il-pdf-della-raccolta-senza-formaggio-e.html
Buonissima questa torta salata!
RispondiEliminaGG, fantastica questa Flamiche, complimenti!
RispondiEliminaBuonaaaaaaaa io mangiavo di tutto hihih
RispondiEliminaun bacione!!
Io al contrario di te invece le adoro!!!!!!! Questa torta salata è ghiottissima.. baci e buon w.e. :-D
RispondiEliminaAnch'io non amo molto le verdure, come dice mio marito "le devo camuffare". E questa torta salata mi pare perfetta per lo scopo!! Buona!
RispondiEliminaCiao GG, ti ho letta sul mio blog, e mi sono iscritta anch'io fra i tuoi sostenitori.
RispondiEliminaBelle queste flamiche, devo provare a farle.
Mandi
@Ka'
RispondiEliminaAhahah, hai ragione, ma ti dirò che nei ripieni la verdura mi piace...diciamo che non la amo "in purezza" se così si può dire, per cui cerco sempre di cammuffarla in qualche modo!
@Cristina
Grazie mille! ;-)
@Mary
Grazie ;-)
@Gemma Olivia
Grazie mille, Gemma!
@Anna
Beata te (e i tuoi genitori...!!) XD
@Claudia
Non siamo tutti uguali, per fortuna! ;-)
Buon week-end anche a te! ;-)
@la signora Laura
Per fortuna non sono la sola, allora, cerchiamo di cammuffarle il più possibile! XD
@Rosetta
Ciao, grazie per essere passata, a presto!
GG
Che spettacolo questa torta salata *O*!
RispondiEliminaCon questa ricetta ti andrebbe di partecipare a un libro di ricette, che sarà venduto per aiutare i bambini di Rocchetta Vara, uno dei paesini liguri devastati dall’alluvione del 25 ottobre?
L’iniziativa a cui parteciperesti si chiama “Un filo per i bambini di Rocchetta Vara” ed è stata promossa dalla foodblogger Patrizia Bosso. Ti lascio il link del post che ha scritto: http://melagranata.it/2011/iniziative/una-ricetta-per-i-bambini-di-rocchetta-vara/
E’ stato creato anche un gruppo su Facebook, con lo stesso nome dell’iniziativa: https://www.facebook.com/groups/220137391390646/
Scusa se ti disturbo, ma penso che questa iniziativa sia davvero importante!
Brava GG :)))
RispondiEliminaCiao ^__^ ho scoperto il tuo blog e mi piace davvero molto! Questa " falsa flamiche" mi piace e credo sia ideale per mio marito, che come te, non ama particolarmente le verdure!Mi unisco ai tuoi sostenitori ;-) A presto.
RispondiEliminaGiGi c'è un gioco per te sul mio blog, se ti va di farlo, se non hai tempo non ti preoccupare non è un problema!!!Bacioni!
RispondiEliminae devo dire che ti è venuta particolarmente bene!
RispondiEliminami fai venire voglia di rifarla, ed infatti l'ho messa in lista nel menu per il mio compleanno! :-)
grazie per la fiducia e la prova cuciniera e ... insisti con le verdure, anche le più strane/antipatiche! :-)
p.s.: segui il consiglio di Julie e mettila nella raccolta per il libro per i bambini di Rocchetta Vara ... è un ordine! :-)))
RispondiElimina@Julie
RispondiEliminaGrazie, partecipo con piacere all'iniziativa benefica, ti ringrazio molto per avermela segnalata!
@Morettina
Grazie!
@Deborah
Grazie mille per essere passata a trovarmi e per esseri aggiunta ai sostenitori, ricambio immediatamente la visita! ;-)
@Ka'
Grazie mille! ;-)
@Cindystar
Grazie a te dell'idea, questa quiche ha riscosso un discreto successo, l'unica cosa è che la prossima volta aumenterò la quantità dei porri (ne avevo solo circa 250 g) perchè secondo me si sentivano troppo poco...! Parteciperò con gioia all'iniziativa benefica! ;-)
Un bacione, GG
Grazie a te per la collaborazione, sei un tesoro ^__^!
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