Quando si parla di castagnola, solitamente si intende quel dolce tipico del periodo di Carnevale, fritto e conosciuto anche come zeppola o tortello milanese. Qui a Ventimiglia, invece, nell'estremo ponente ligure, la castagnola non è altro che un particolare tipo di biscotto al cioccolato, profumato con cannella e chiodi di garofano. Io personalmente ne vado matta e la scorsa estate, grazie all'arrivo nella mia città della mia amica Silvia che ha notevolmente apprezzato il dolce, ho cercato online una ricetta che riuscisse quantomeno ad avvicinarsi all'origine. Pensavo che avrei dovuto provare numerose ricette per riuscire a riprodurre a casa la vera castagnola, invece, con mio grande stupore, non ne ho avuto bisogno: sono perfette!
500 g di farina "00";
400 g di zucchero;
150 g di cacao amaro;
25 g di lievito per dolci;
5 chiodi di garofano;
1 cucchiaino di cannella in polvere;
1 bicchiere di caffè freddo;
150 ml di latte freddo;
acqua di fiori d'arancio.
Con questa ricetta partecipo al profumatissimo contest di Un pizzico di Cannella

Con quante estati ho passato a San Remo e non ho mai assaggiato questi biscotti. Non li consocevo ma solo a sentir parlare di cioccolato-cannella (mon amour) e caffè me ne sono innamorata. Grazie per la ricetta, spero di farli al più presto. Buona serata
RispondiEliminanooooo, son di Sanremo enon conoscevo questi dolcetti così invitanti e goduriosi ...che dire rimedierò subito con la tua ricetta e se non riesco andrò a comprarle ^_^ !!!Ti seguo un abbraccio!
RispondiEliminaCiao carissima! Grazie per esser passata da me! Anche il tuo blog è strepitoso e ti faccio tutti i miei complimenti!!! Buone le castagnole di Ventimiglia! Mi segno la ricetta! Un bacio e buona Pasqua!
RispondiEliminaGnaaaaammyyyy che bontà!!! Grazie mille per il commento e per i complimenti!!! A prestissimo!
RispondiEliminaMai assaggiati questi dolcini nè sapevo avessero questo nome che anche io associo al dolce di carnevale. Beeene ottimo, l idea di questo contest è proprio scorpire qualcosa di nuovo ;))) Corro ad inserire la ricetta e grazie d averla postata
RispondiEliminaMai mangiate! Mi attirano molto...hai i miei gusti, passa a trovarmi se ti va e scambiamoci idee! Buona Pasqua
RispondiElimina@Federica
RispondiEliminaSe li fai fammi sapere! Questi dolcetti sono tipici di Ventimiglia, non credo che li facciano anche a San Remo, in realtà...o almeno, io li non li ho mai visti! ;-)
@Ka'
Che bello, un'altra "vicina di casa"! Ti seguirò anche io, un bacione, grazie per essere passata da me!
@Kiara
Un bacio anche a te, grazie per essere passata e buona Pasqua!
@Gialla
Un bacione!
@Angela
Grazie a te per aver organizzato un meraviglioso contest!
@Ale
Corro subito a trovarti!
Un bacione, GG
le mangiavo quando da piccola abitavo a ventimiglia e ricordavo perfettamente l odore e il sapore ,poi le ho fatte grazie alla tua ricetta e sono perfette ,ogni morso ha rievocato tanti ricordi d infanzia,ricordi della festa del patrono di ventimiglia quando ogni anno le mangiavo.....grazie
RispondiEliminanelle castagnole non ci va' il lievito e il latte
RispondiEliminalo dice un vecchio di Ventimiglia alta
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