mercoledì 27 giugno 2012

Pizza bianca romana al rosmarino


Non so voi, ma io ogni volta che vado a Roma a trovare la mia amica Silvia, mi innamoro sempre di più della loro "pizza romana". Già solamente vedere queste enormi teglie sui banconi, appena uscite dal forno, con tutto quel ben di Dio sopra è un attacco alla linea; figuriamoci poi il fatto che, si sa, a Roma non è che ti fanno patire la fame, ed una porzione loro equivale a due tue (per non parlare del fatto che, quando chiedi "un pezzo piccolino" ti danno mezza teglia), insomma, finisce sempre che mangio troppo. Per fortuna, però, cammino sempre tanto per visitare la Città Eterna, che smaltisco pranzo e cena...beh, la maggior parte del pranzo e della cena, almeno!
L'ultima volta, poi, ho fatto una tremenda gaffe in uno di quei forni caldi caldi, pieni pieni e buoni buoni: ho chiesto un pezzo di "quella focaccia là". 
Sacrilegio! Non lo avessi mai fatto!
La focaccia, a Roma proprio non esiste. Ma io, che vengo dalla Liguria e che sono abituata a chiamare in questo modo quel lievitato senza sugo o condimento ricoperto da un filo d'olio extra, proprio non lo sapevo.   E così, dopo un'iniziale turbamento da parte del commesso, il malinteso è stato chiarito dalla mamma di Silvia "Quella è pizza bianca romana, mica focaccia!". Non si finisce mai di imparare...

La ricetta che vi propongo oggi, è presa dal meraviglioso blog Anice&Cannella, nel quale Paola, regina dei lievitati, ha dato il meglio di se stessa.
Io ammetto che devo ancora lavorare sulla ricetta (in particolar modo sulla lievitazione e sull'alveolatura interna), ma il gusto è assolutamente spettacolare, molto simile a quella assaggiata in tanti forni romani.
Vi lascio dosi e procedimento, per la ricetta di Paoletta (sicuramente molto più dettagliata) andate qui.


Ingredienti (per circa 2 teglie):
400 g di farina O;
300 ml di acqua;
8 g di fiocchi di patate (1 cucchiaio raso);
5 g di sale (1 cucchiaino raso);
5 g di malto -in mancanza miele o zucchero (1 cucchiaino raso);
8 g di lievito a cubetti;
sale grosso q.b;
rosmarino q.b;
olio extravergine di oliva q.b.


In una grossa ciotola, versate la farine e i fiocchi di patate; aggiungete 200 ml di acqua tiepida, nei quali si saranno fatti sciogliere precedentemente il lievito e il malto per 10 minuti. Impastate lievemente, poi aggiungete la restante acqua tiepida, il sale e per ultimo l'olio. Impastate brevemente a mano, giusto il tempo di amalgamare bene gli ingredienti, poi rovesciate il tutto nella macchina del pane ed impastate (io non possiedo la macchina del pane, al che ho continuato per una decina di minuti ad amalgamare gli ingredienti con una forchetta, girando velocemente).
Lasciate lievitare circa 2 ore, fino a quando l'impasto non sarà triplicato, poi rovesciate sulla spianatoia e, con le mane ben unte d'olio, fate le pieghe di Adriano del primo tipo.
Dividete poi l'impasto in due parti, poi per ognuna delle parte, fate le pieghe di Adriano ancora una volta. Prendete i lembi della pasta e tirateli verso il centro, poi rovesciate l'impasto da sopra a sotto e fate lievitare ulteriormente per 15/20 minuti sotto un panno bagnato e strizzato.
Sempre con le mani unte d'olio, stendete l'impasto in due teglie (circa 25x30 cm), anch'esse spennellate d'olio. Versate l'olio a filo e, con le dita, fate delle fossette, cercando però di non schiacciare le bolle che si saranno formate (è un lavoro un po' complicato, ci devo ancora lavorare su!). Spolverate poi di rosmarino, possibilmente fresco.
Lasciate lievitare nuovamente in teglia circa 20 minuti.
Nel frattempo accendete il forno alla massima temperatura, modalità ventilato, ed infornate fino a quando la vostra pizza bianca non sarà ben rosolata. Durante la cottura, si formeranno ancora le tipiche bolle di questa preparazione...e sarà uno spettacolo! 


Con questa ricetta partecipo al contest "La ricette passano...da un blog all'altro" del blog L'officina del cibo.

giovedì 21 giugno 2012

Peanut butter brownies - Brownies al burro d'arachidi


Essendo cresciuta a pane e telefilm americani, ho sempre guardato con curiosità ai loro, chiamiamoli, "gusti alimentari". E' vero che molte delle pietanze che ingurgitano lasciano noi italiani perplessi (quando non ci lasciano direttamente disgustati), ma è anche vero che alcuni piatti loro li sanno preparare eccome. 
Prendete per esempio il cheeseburger che ho assaggiato a Washington da Five Guys, o ancora l'hot dog di Ellis Island, o la mashed potatoes (la nostra comune purè di patate) del Jacob's Restaurant ad Harlem, subito dopo la messa gospel della domenica mattina. 
Ecco, tutto questo io non lo scorderò mai e ricorderò sempre con quel languorino e quell'acquolina in bocca che ci prende al pensiero di qualcosa che ci è davvero piaciuto.
Prendete poi il peanut butter, ovvero il burro di noccioline. So che in alcuni negozi particolari nelle grandi città lo si può trovare, quindi immagino che alcuni di voi, anche se  magari non hanno mai messo piede su suolo americano  lo abbiano anche acquistato. Io l'ho trovato in un supermercato di Brooklyn situato vicino all'albergo, e decisamente non potevo farmene scappare un vasetto. 
E così, dopo la diffidenza iniziale, ecco che questi brownies sono diventati addicted: appena assaggiati mi veniva quasi voglia di buttarli direttamente nella spazzatura, ma dopo qualche morso ho cominciato ad abituarmi al gusto così deciso del burro di noccioline, e dopo qualche giorno li mangiavo tranquillamente con piacere.
Non so per quale ragione sia accaduto tutto ciò, ma la cosa importante è che, dopo un'iniziale riluttanza, sono riuscita anche a farmi piacere il peanut butter! 

Per la ricetta originale vi rimando a questo post del blog Al cibo commestibile, che ringrazio sentitamente per la dritta, qui sotto trovate le mie varianti.


Ingredienti:
115 g di burro;
170 g di cioccolato fondente;
70 g di farina;
20 g di cacao amaro in polvere;
1 cucchiaino di lievito;
1/4 di cucchiaino di sale;
120 g di brown sugar;*
3 uova;
1 cucchiaino di estratto di vaniglia;

-Per la copertura al burro di noccioline:
50 g di burro fuso;
40 g di zucchero semolato;
200 g di burro d'arachidi. **

*anche questo acquistato negli USA. Laurel Evans, autrice del libro "Buon Appetito America!" spiega come sostituirlo: mescolate 100 g di zucchero bianco con 20 g di melassa con una forchetta. Se dovesse essere grumoso o molto asciutto, unite un cucchiaio d'acqua e mescolate bene.

**a mio avviso si tratta di una quantità troppo alta. Suggerirei circa 100 g di burro d'arachidi, ma dipende dal vostro gusto personale.


Fate fondere a bagnomaria il cioccolato con il burro, lasciate raffreddare ed unite la farina  e il lievito setacciati, lo zucchero, il sale e la vanillina.
Preparate la copertura al burro d'arachidi: mescolate tutti gli ingredienti (il burro fuso, lo zucchero semolato e il peanut butter) fino ad avere un impasto molto liscio. 
Foderate una teglia rettangolare di carta da forno e preriscaldate il forno a 160°C. Versate sulla teglia metà dell'impasto al cioccolato e stendetelo il più possibile; coprite con tutto l'impasto al burro di noccioline e terminate con quello al cioccolato rimasto.
Con i rebbi di una forchetta mescolate i due impasti per creare l'effetto marmorizzato, poi infornate per 45 minuti. Una volta cotti, tagliate i brownies in quadrotti.


Con questa ricetta partecipo al blog de La Cucina di Monique "Un paese nel cuore". Ovviamente, il mio paese del cuore non potrebbero che essere gli Stati Uniti. E' stato il sogno della mia vita e, dopo essere finalmente atterrata sul suolo USA per la prima volta il mese scorso, già programmo la prossima vacanza!

giovedì 14 giugno 2012

Torta fragole e cioccolato


Qualche giorno fa, vi avevo parlato della mia ossessione per le fragole in questo periodo. Ecco che non mi smentisco, e ne pubblico l'ennesima dimostrazione. Un paio di domeniche fa sono venuti a trovarci mio cugino, con la moglie e i due bimbi piccoli. Ho pensato e ripensato ad un dolce che avrebbe potuto far felice tutti, grandi e piccini, e i due ingredienti presenti costantemente nell'elenco mentale che avevo preparato erano il cioccolato (perché, diciamocelo, chi non ama il cioccolato?!?) e le fragole. Stabilito ciò, però, mi mancava ancora la ricetta perfetta, ed ecco che, sfogliando il mio elenco di ricette salvate da altri blog, mi sono imbattuta in questa torta che Elisa ha preparato in occasione del compleanno del suo bimbo. Fotografie e descrizione del dolce mi hanno convinto immediatamente, dunque mi sono messa subito all'opera...
Il risultato, neanche a parlarne, è stato strepitoso e gradito da tutti!


Ingredienti (per una tortiera di 24 cm):

-Per il pan di spagna alla vaniglia:
5 uova;
150 g di zucchero;
1 cucchiaino di essenza di vaniglia;
100 g di farina;
70 g di fecola di patate;

-Per la crema chantilly alle fragole:
2 uova;
50 g di zucchero;
35 g di farina;
300 ml di latte;
200 g di fragole;
100 ml di panna;

-Per la ganache al cioccolato:
200 ml di panna;
250 g di cioccolato fondente;

-Per decorare:
300 g di fragole circa;
foglie di menta (facoltative, io non le ho utilizzate).


Preparate il pan di spagna: montate in una capiente terrina le uova con lo zucchero e la vaniglia molto a lungo (come suggerito da Elisa, questo aspetto è molto importante per la buona riuscita del pan di spagna, dunque mescolate il più possibile con le fruste elettriche - l'ideale sarebbe 20 minuti). Aggiungete la farina e la fecola setacciate mescolando dall'alto verso il basso con una spatola, senza smontare il composto. Versate il composto in una tortiera a cerniera imburrata e infarinata (o ricoperta di carta da forno) e cuocete per 30 minuti a 180°C in forno preriscaldato.
Preparate ora la crema chantilly alle fragole: versate il latte in un pentolino e portate ad ebollizione. Nel frattempo montate le uova con lo zucchero, aggiungete la farina setacciata e continuate a montare. Una volta che il latte avrà raggiunto il bollore, abbassate il fuoco e versate il composto di uova e zucchero a filo del pentolino, mescolando fino a quando la crema avrà raggiunto la densità desiderata (la crema dovrà essere abbastanza densa, poiché verrà poi mescolata con un liquido). 
Lasciate raffreddare. Nel frattempo pulite e frullate le fragole e mescolate la crema ormai fredda a metà del coulis di fragole ottenuto. Montate la panna ed amalgamare, con estrema delicatezza, dall'alto verso l'alto con una spatola, alla crema.
Ora preparate la ganache al cioccolato: portare ad ebollizione la panna, poi versatevi il cioccolato tagliato a pezzetti e mescolate fino a quando il tutto non sarà amalgamato in maniera omogenea. Fate raffreddare a temperatura ambiente, poi passate per qualche minuto in freezer. Montate con le fruste fino a quando non otterrete una soluzione abbastanza spumosa. 
Procedete in ultimo con la composizione della torta. Tagliate il pan di spagna ormai freddo in metà e bagnatelo con il coulis di fragole avanzato. Stendete la crema chantilly  e coprite con il secondo disco (a me avanzava ancora abbastanza crema, quindi l'ho spalmata anche sulla superficie ultima del dolce, ma poi spalmare la ganache è stato più complicato). Stendete la ganache al cioccolato sulla superficie e sui bordi (io ho utilizzato un sac-a-poche con la bocchetta a stella per i bordi). Decorate quindi con le fragole e, se le avete, le foglioline di menta.


Con questa ricetta partecipo al contest  di I manicaretti di Annarè "Fra-Goloso"

sabato 9 giugno 2012

Gateau di patate


Erano secolo che volevo provare il gateau di patate e non trovavo mail il tempo/la voglia/ la ricetta che mi ispirasse completamente. Poi l'altro giorno, attorno all'ora di pranzo o di cena, mentre guardavo con un occhio Real Time e con l'altro controllavo la pizza nel forno, ho visto Alessandro Borghese decantare così tanto questo gateau, che non ho potuto davvero fare a meno di provarlo. 
Come saprete anche voi, il gateau, o gattò, è un tipico piatto napoletano. Ora, ne esistono diverse varianti, chi lo vuole con il prosciutto, chi lo ama con la mortadella, chi con entrambi, chi con salame o altri salumi a pezzetti. 
Alessandro ci ha messo la mortadella, avete presente quella in fettone spesse, tagliate a cubetti, che ti fanno venire voglia di addentarla? Ecco, quella.
Risultato?? Spettacolare! 


Ingredienti:
600 g di patate;
75 g di burro;
4 uova;
50 g di parmigiano grattugiato + 1 manciata per spolverare la superficie del gateau;
200 g di mozzarella;
100 g di mortadella (in un'unica fetta);
1/2 bicchiere di latte;
pangrattato q.b;
noce moscata q.b;
sale e pepe q.b.


Fate bollire le patate in acqua leggermente salata. Una volta cotte, togliete la buccia e passatele nello schiacciapatate; ponetele in una ciotola capiente. Aggiungete le uova, il latte, il parmigiano, il burro, il sale e 1 cucchiaio di pangrattato. Amalgamate bene gli ingredienti tra di loro, poi aggiungete i 3/4 della mozzarella tagliata a pezzetti, la mortadella tagliata a dadini, una grattugiata di pepe e una di noce moscata.
Imburrate uno stampo da forno e ricopritelo di pangrattato, poi versatevi il composto e livellatelo. Per ultimo spolverate con la mozzarella rimasta, il parmigiano, il pangrattato e dei fiocchetti di burro.
Fate cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 30 minuti circa.
Servite tiepido o freddo. Sarà ancora più buono il giorno seguente riscaldato.

lunedì 4 giugno 2012

Torta al cioccolato, panna e fragole


Ok. So che sto esagerando con le fragole, me ne rendo conto.
E' solo che sono così buone, così rosse, così succose, e stanno così bene con panna e cioccolato...e poi, diciamoci la verità, ci sono solamente pochi mesi all'anno, e quei pochi mesi è bene approfittarne, giusto?
E quindi eccomi qui, con l'ennesimo (ma non ultimo) dolce alle fragole da pubblicare su La Cucina di Gigì. L'idea è presa dal bellissimo blog Kitty's Kitchen e potrete convenire con me, in che modo io avrei potuto evitare di riprodurre tale meraviglia?? 
Impossibile.
Dunque, per il post originale vi rimando a questo link, intanto ecco ingredienti e metodo di preparazione per questa scenografica e semplice torta al cioccolato e fragole.


Ingredienti (per una tortiera di 24 cm di diametro):
200 g di burro;
200 g di farina OO;
150 g di zucchero + 50 g;
100 g di cioccolato fondente di buona qualità;
50 g di cacao in polvere;
40 g di late (2 cucchiai);
5 uova;
1/2 bustina di lievito;
1 pizzico di sale;
200 ml di panna fresca;
200 g di fragole;
zucchero a velo q.b.


Elisa (del blog Kitty's Kitchen) suggerisce che per preparare questa torta sia fondamentale che tutti gli ingredienti siano a temperatura ambiente (quindi tirate fuori prima burro e uova, e lasciate raffreddare il cioccolato sciolto prima di incorporarlo agli altri ingredienti).
Montate il burro con lo zucchero(200 g) fino a quando non saranno ben amalgamati, aggiungete le uova, una alla volta e montate fino a quando il composto non sarà abbastanza gonfio. Aggiungete il cioccolato, sciolto a bagnomaria e lasciato raffreddare, e il pizzico di sale.
In una ciotola a parte, setacciate la farina con il cacao ed il lievito. Aggiungete poi i liquidi ai solidi, mescolate rapidamente ed infornate in forno preriscaldato a 180°C per 10 minuti, poi abbassate la temperatura a 160°C per la restante mezz'ora.
Lasciate raffreddare, poi tagliate la torta a metà, in modo da ricavarne due parti uguali.
Intanto montate la panna con i 50 g di zucchero. Tagliate le fragole a pezzetti (lasciandone da parte un paio per la decorazione), poi spalmate la panna su una delle due parti della torta, aggiungete le fragole e ricoprite con il secondo strato di torta al cioccolato. terminate con un ciuffetto di panna, un paio di fragoline e una spolverata di zucchero a velo.


Anche con questa ricetta partecipo al contest di L'amore in cucina "La fragola vien mangiando"



E al contest "Fra-Goloso" di I manicaretti di Annarè